OLIVO
Appartiene alla famiglia delle Oleacee ed è originaria delle zone del Mediterraneo. L’albero non necessita particolari cure ed è un tipo di pianta “sempreverde“. Generalmente non raggiunge dimensioni eccessive. Presenta un fusto nodoso e di colore grigio. Le foglie sono di colore verde da un lato e tendenti al grigio dall’altro, sono piccole e dalla forma lancelolata. I frutti prodotti sono raggruppati in drupe, chiamate olive. Solo dopo la maturazione assumono un colore tendente al viola e sono impiegati per la produzione dell’olio.
COLTIVAZIONE
L’albero è in grado di sopportare il caldo e la siccità, ma non riesce a sopravvivere a temperature inferiori ai – 7°C e ai -10°C. Le radici non sono molto profonde, difatti si adattano a terreni sassosi, ben drenati e ricche di sostanze nutritive.
GLI IMPIANTI
Per l’impianto dell’oliveto è consigliato scegliere un terreno privo di vegetazione arbustiva o arborea. In condizioni ordinarie, si adottano sesti per l’impianto, compresi, tra i 5×5 o 7×7. I sesti molto stretti sono sconsigliati, sia per l’eccessiva ombreggiatura, sia la difficoltà di meccanizzazione.
POTATURA
Viene effettuata nel periodo che intercorre la fine dell’inverno (marzo) e la fioritura (maggio), per rinnovare i rami produttivi ed eliminare il legno secco o danneggiato e favorire la penetrazione della luce e dell’aria, sostenere la crescita vegetativa e nello stesso tempo contenere le dimensioni dell’albero.
FIORITURA
La fioritura è un processo lungo e complesso, condizionato dal clima. Avviene tra febbraio e giugno.