Albicocco
“Prunus Armenica” è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee, la stessa alla quale appartengono piante fruttifere molto note come per esempio, il ciliegio, il cotogno, il mandorlo, il melo, il pesco, il nespolo ed il susino. Ha diverse origini: cinese, centro-asiatica e Irano-caucasica. Molti secoli fa, la pianta è stata diffusa nel continente europeo dagli Arabi. L’albero può raggiungere un’altezza di 7 metri e nei casi più rari, può sfiorare i 9 metri. Possiede foglie verdi a forma di cuore e con margini seghettati, i fiori sono di un bel colore bianco-roseo. Il frutto, l’albicocca, è una drupa carnosa, di forma ovoidale e con seme osseo. Il colore della buccia cambia a seconda della varietà, dal giallo chiaro all’arancio intenso.
COLTIVAZIONE
L’albicocco è una pianta che sa adattarsi, a seconda delle numerose varietà, alle più svariate condizioni climatiche. Può essere coltivato sia in pianura che in altitudine e nelle zone caratterizzate da climi temperati. Durante il riposo vegetativo, può sopportare, senza subire danni particolarmente gravi, temperature estremamente basse, ovvero – 35°C.
GLI IMPIANTI
Così come il pesco, si distingue per la grande distanza fra una pianta e l’altra, in modo da consentire la giusta esposizione alla luce, che risulta fondamentale per la produzione di buone albicocche. Le grandi distanze permettono l’utilizzo di mezzi tecnici specializzati per le operazioni colturali, dalla potatura alla raccolta.
POTATURA
Dopo la crescita della pianta, è possibile effettuare la potatura. In questo delicato processo, non bisogna essere aggressivi, perché gli interventi possono risultare stressanti per questa pianta. In genere, nel periodo invernale, va effettuata nel periodo che va da fine gennaio a fine febbraio. Invece, la potatura estiva, viene fatta tra la fine di giugno e inizio luglio, con lo scopo di far arieggiare la pianta.
FIORITURA
Avviene nel mese di marzo e precede quasi tutti gli alberi da frutto, eccetto il mandorlo. Non teme i climi e le temperature più rigide. Il fogliame, durante questa fase presenta colori giallo-rossi.