Produzione dell’olio d’Oliva
GLI OLIVETI
Può essere considerato come il complesso degli olivi che vi sono piantati. Dalla coltura di tale pianta, si producono le olive, dalle quali viene prodotto l’olio. Si ottiene dalla spremitura di olive sane ed è detto extra vergine, in quanto ha subito solamente processi meccanici e fisici. Quello che, invece, troviamo comunemente in vendita è ottenuto dalla raffinazione chimica, utilizzando solventi chimici.
LA RACCOLTA
Possono essere raccolte a mano, oppure “raccattate“. Nello specifico, si dispongono delle reti sotto gli ulivi e si attende che i frutti cadano spontaneamente, o con appositi strumenti chiamati “pettini”, facendoli cadere per scrollatura. Il momento della raccolta è fondamentale, viene effettuata in un periodo che va da ottobre a fine dicembre. Ma i fattori che determinano il momento giusto per la raccolta sono due: il tipo di oliva (precoce o tardiva) e le condizioni del clima. In seguito alla raccolta, le olive devono essere trasportate quanto prima al frantoio, dove vengono pesate e liberate dalle foglie, tramite un aspiratore, e vengono lavate con un getto d’acqua fredda.
MOLITURA
In seguito al lavaggio e alla cernita, le olive vengono sottoposte ad azioni meccaniche. Tra tutti i processi per la realizzazione dell’olio d’oliva, è uno dei più importanti. In particolare, si esegue la fuoriuscita dell’olio, detta anche “frangitura“.
Nel dettaglio, consiste nel macinare la polpa e il nocciolo per ridurla in pasta. Fondamentale in questo passaggio, calibrare il frangitore, in base alla maturazione delle olive. Nella fase successiva, avviene la gramolatura; mescolando la pasta di olive continuamente, in modo da permettere alle gocce d’olio di coagulare per poter essere estratte, controllando scrupolosamente le temperature e i tempi di mescolatura. In questo processo, si determina la rottura, più o meno profonda delle cellule della polpa, che contengono la sostanza che viene chiamata olio. Gli impianti meccanici utilizzati sono a ciclo continuo, di ultima generazione e con uno scrupoloso controllo qualitativo sulle olive raccolte. L’estrazione in genere, avviene per pressione, difatti la pasta di olive viene posizionata a strati alternati da fiscoli su appositi carrelli. I fiscoli sono supporti di metallo che sostengono la pasta. Nello specifico, la pressatura permette di estrarre il liquido oleoso che viene raccolto in fondo alla macchina. Nei fiscoli rimane la”sansa”, ovvero la pasta di olive residua. Il liquido oleoso, chiamato “mosto” contiene una certa quantità d’acqua che va eliminato, centrifugando il prodotto. In tal modo vengono eliminate le sostanze solide in sospensione. Nella fase finale della produzione, avviene la filtrazione per renderlo limpido.
CONFEZIONAMENTO
Dopo il processo produttivo, nel frantoio, avviene l’imbottigliamento, una delle fasi più delicate, poiché occorre ridurre il contatto con l’aria, durante il travaso. Viene eseguito da specifiche apparecchiature che consentono di versare l’olio in contenitori adatti, subito dopo la molitura. Lo Vullo realizza il confezionamento dell’olio extravergine d’oliva, garantendo un trattamento igienico adeguato. Tutte le cure a cui si sottopongono agli oli durante il confezionamento sono orientati a mantenerli in ottime condizioni, fino al momento del consumo. Importante per la conservazione è la confezione, nel quale si deposita l’olio, in funzione della sua permeabilità dell’aria, del grado di produzione della luce e soprattutto dell’ermeticità della chiusura.
Olio d’Oliva E.V.O.
250 ml
Olio d’Oliva E.V.O.
500 ml
Olio d’Oliva E.V.O.
1 l
Olio d’Oliva E.V.O.
5 l